Esplora le Citazioni



Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
Ricerca tra le citazioni:

Ricerca di Sisters Weird


    L’ultima settimana del trimestre divenne sempre più turbolenta. Dappertutto correvano voci sul Ballo del Ceppo, anche se Harry non credeva alla metà di esse: per esempio, si diceva che Silente avesse acquistato ottocento barili di idromele aromatico da Madama Rosmerta. Pareva certo, invece, che avesse ingaggiato le Sorelle Stravagarie. Harry non sapeva esattamente chi o che cosa fossero le Sorelle Stravagarie, non avendo mai avuto la possibilità di ascoltare una radio da maghi, ma dalla folle eccitazione di quelli che erano cresciuti con le frequenze di RSN (Radio Strega Network) ne dedusse che si trattava di un gruppo musicale molto famoso.
La Prova Inaspettata (Cap. 22 Harry Potter 4)

    Le Sorelle Stravagarie salirono sul palcoscenico salutate da applausi entusiasti; erano tutte eccezionalmente irsute e vestite in lunghi abiti neri che erano stati accuratamente strappati e lacerati. Presero gli strumenti, e Harry, che era così impegnato a guardarle da aver quasi dimenticato che cosa stava per succedere, all’improvviso si accorse che le lanterne su tutti gli altri tavoli si erano spente, e che gli altri campioni e i loro accompagnatori erano in piedi.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    Alzandosi, Harry inciampò nel vestito. Le Sorelle Stravagarie attaccarono una melodia lenta e lugubre; Harry avanzò sulla pista da ballo bene illuminata, badando bene a non incrociare lo sguardo di nessuno (vide Seamus e Dean che lo salutavano con la mano e ridacchiavano), e un attimo dopo, Calì lo aveva afferrato per le mani, gliene aveva sistemata una attorno alla propria vita e teneva ben stretta l’altra nella sua.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    Harry accolse con sollievo la tremolante nota finale della cornamusa. Le Sorelle Stravagarie smisero di suonare, gli applausi riempirono di nuovo la Sala, e Harry mollò immediatamente Calì. «Sediamoci, eh?»
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    «Oh… ma… questa è proprio bella!» esclamò Calì mentre le Sorelle Stravagarie attaccavano un’altra canzone, molto più veloce.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)


    Quando a mezzanotte le Sorelle Stravagarie smisero di suonare, tutti rivolsero loro un ultimo, sonoro scroscio di applausi, e cominciarono ad avviarsi verso la Sala d’Ingresso. Molti ragazzi dicevano che avrebbero voluto che il ballo durasse di più, ma Harry fu assolutamente felice di andare a dormire; per quello che lo riguardava, la serata non era stata granché divertente.
Il Ballo del Ceppo (Cap. 23 Harry Potter 4)

    «No» sospirò lei, «solo qualche sciocchezza sulla bassista delle Sorelle Stravagarie che si sposa».
Percy e Felpato (Cap. 14 Harry Potter 5)

    C’era Malocchio Moody, la bombetta inclinata a nascondere l’occhio magico che gli dava un’aria decisamente sinistra (la stessa, in effetti, che avrebbe avuto senza bombetta), le mani nodose strette sul pomo di un lungo bastone, il corpo avvolto in un ampio mantello da viaggio. Tonks era subito dietro di lui, i capelli rosa acceso scintillanti nel sole che entrava dai lucemari sporchi della stazione, un paio di jeans costellati di toppe e una sgargiante maglietta viola con la scritta Le Sorelle Stravagarie. Accanto a lei c’era Lupin, pallido, i capelli ingrigiti, un lungo pastrano logoro sopra un maglione e un paio di pantaloni trasandati. E davanti a tutti c’erano il signore e la signora Weasley, agghindati nel loro migliore stile Babbano, e Fred e George, entrambi con giubbotti nuovi fiammanti di uno squamoso materiale verde livido.
La seconda guerra comincia (Cap. 38 Harry Potter 5)

    Trascinò Luna dietro di sé in mezzo alla folla; aveva visto davvero una criniera di capelli castani sparire tra quelle che gli erano sembrate due delle Sorelle Stravagarie.
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

    Uno straordinario assortimento di persone aveva già preso posto: sciatti ed eleganti, vecchi e giovani. Harry non ne riconobbe la gran parte, ma alcuni sì, compresi i membri dell’Ordine della Fenice: Kingsley Shacklebolt, Malocchio Moody, Tonks dai capelli tornati miracolosamente di un accesissimo rosa, Remus Lupin, mano nella mano con lei, i signori Weasley, Bill sorretto da Fleur e seguito da Fred e George, che indossavano giacche di pelle di drago nera. Poi c’erano Madame Maxime, che occupava da sola due sedie e mezzo, Tom, il padrone del Paiolo Magico, Arabella Figg, la vicina Maganò di Harry, la villosa bassista del gruppo magico le Sorelle Stravagarie, Ernie Urto, autista del Nottetempo, Madama McClan del negozio di vestiti di Diagon Alley, e alcune persone che Harry conosceva solo di vista, come il barista della Testa di Porco e la strega che spingeva il carrello dell’Espresso per Hogwarts. C’erano anche i fantasmi del castello, appena visibili alla splendente luce del sole, riconoscibili solo quando si muovevano, tremando evanescenti nell’aria luminosa.
La tomba bianca (Cap. 30 Harry Potter 6)

   Non c'era mai entrato. Era piccola ma luminosa. Su una parete c'era un grande manifesto del complesso delle Sorelle Stravagarie, e sull'altra la foto di Gwenogjones, Capitano della squadra femminile delle Holyhead Arpies. Cera una scrivania davanti alla finestra aperta, che dava sull'orto dove una volta avevano giocato a Quidditch due contro due con Ron e Hermione e dove ora campeggiava un enorme tendone bianco perlaceo. La bandiera d'oro in cima arrivava all'altezza della finestra.
Il testamento i Albus Silente (Cap. 7 Harry Potter 7)